La V settimana in compagnia di Elena, Federico e Marco è cominciata e al nostro arrivo in laboratorio abbiamo trovato un sacco di juta accompagnato da una lettera proveniente dalla Coldiretti del Friuli Venezia Giulia; hanno saputo del nostro orto, delle nostre caprette e delle nostre capacità! Con la lettera ci hanno chiesto di preparare dei prodotti a marchio "E...state bio allo Zoo" che poi verranno venduti al mercato e dentro al sacco di juta c'erano alcune cose come stoffe, spremiagrumi, imbuti, colini, setacci, bottiglie di vetro, spaghi, rafia colorata ed etichette con il logo "E...state bio allo Zoo". Ci siamo subito messi all'opera realizzando due magnifici spaventapasseri per proteggere il nostro orto biologico e il risultato è stato semplicemente unico! Abbiamo anche imparato che la frutta e la verdura cresce in differenti "strati": sotto terra, sui cespugli e sugli alberi. Siamo poi andati a conoscere un po' più da vicino gli animali della fattoria per capire che cosa producono ed abbiamo scoperto che ci forniscono uova, latte, prosciutti, salami, piumini per stare la caldo di inverno, lana e tante altre cose.
Pranzo e tappa in area giochi, due cose assolutamente irrinunciabili!
Al nostro ritorno in lab i due forzuti, Federico e Marco, entrati nella casetta multicolor hanno portato fuori due enormi bidoni pieni di terra, divisi in due squadre siamo partiti alla carica, scopo del gioco recuperare gli ortaggi che crescono sotto terra: carote, cipolle e patate...è stata dura, ma ce l'abbiamo fatta. Una volta recuperato il bottino lo abbiamo minuziosamente lavato e poi impacchettato con il nostro marchio, tutto pronto per essere ritirato a fine settimana per poi essere venduto al mercato.
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